# Cura e manutenzione dei pneumatici

Chilometraggio del pneumatico

Fattori che influenzano il chilometraggio del pneumatico

La resa chilometrica a lungo termine dei tuoi pneumatici dipende da numerosi fattori. Vediamo insieme quali sono e cosa puoi fare per prolungare la vita dei tuoi pneumatici.

tire on the road

Basso-medio impatto sul chilometraggio del pneumatico

Esistono due fattori che producono un impatto di bassa-media entità sul chilometraggio del pneumatico: la larghezza del pneumatico e il gonfiaggio eccessivo.

Larghezza del pneumatico: I pneumatici più larghi presentano un’ampia area di contatto con la strada. Ne consegue una minore pressione al suolo, che a sua volta si traduce in una riduzione dell’usura e in una maggior durata dei tuoi pneumatici. Non solo: a trarne beneficio è anche il comportamento del pneumatico in termini di maneggevolezza, che va ad incidere sul chilometraggio del pneumatico stesso.

Se eviti di guidare o di affrontare le curve in modo troppo aggressivo, come anche di accelerare o decelerare troppo rapidamente, puoi aspettarti un più elevato chilometraggio dai tuoi pneumatici.

Two tire profiles with correct and wrong tire pressure together with two gauges are shown.

Gonfiaggio eccessivo: Se la pressione di gonfiaggio è troppo alta a fronte del carico del veicolo, la pressione al suolo tende a salire nella parte centrale dell’area di contatto del pneumatico, determinandone l’usura.

Il consiglio in questo caso è di controllare la pressione del pneumatico ogni due o quattro settimane e di attenersi alle indicazioni del costruttore del veicolo in materia di carichi parziali e totali durante il gonfiaggio dei pneumatici.

Medio impatto sul chilometraggio del pneumatico

Three cars each with four tires and arrows explain the relationship between tires on front and rear axles.

I fattori di media entità che incidono sul chilometraggio del pneumatico sono di natura più eterogenea, ma seguendo questi suggerimenti di manutenzione preventiva potrai attenuarne l’impatto.

Asse motore: L’usura tende ad essere più pronunciata sull’asse motore della vettura piuttosto che sull’asse libero. Nel caso di un veicolo a trazione posteriore, si assiste a una ripartizione più equilibrata dell’usura tra i pneumatici dell’asse anteriore e posteriore. Se invece il veicolo è a trazione anteriore, l’usura sui pneumatici anteriori aumenta per effetto delle forze sterzanti esercitate sull’asse anteriore.

La tecnica migliore per prolungare la durata degli pneumatici in questo caso è l'inversione degli pneumatici, svolta a intervalli regolari durante l'anno, ossia quando si cambiano gli pneumatici estivi con quelli invernali.

  • Per le auto con trazione posteriore o trazione integrale, ruota gli pneumatici dall'assale posteriore a quello anteriore e sposta gli pneumatici anteriori ai lati opposti dell'assale posteriore.
  • Per i veicoli a trazione anteriore, sposta gli pneumatici dall'assale anteriore alla stessa posizione posteriore e gli pneumatici posteriori vengono spostati diagonalmente ai lati opposti dell'assale anteriore.
  • Lo schema a X è un'altra possibilità per le auto a trazione anteriore, in cui tutti gli pneumatici vengono spostati diagonalmente ad un diverso assale e una posizione differente.

Si noti che gli schemi di inversione degli pneumatici sono limitati con gli pneumatici con un disegno direzionale; possono essere spostati dalle posizioni sull'assale anteriore alle stesse sull'assale posteriore e viceversa, non da lato a lato.

Fondo stradale: In condizioni di guida normali, l’influenza del fondo stradale è relativamente trascurabile. Con una guida aggressiva, invece, una superficie sconnessa e abrasiva della strada può ridurre sensibilmente la durata dei tuoi pneumatici.

Il nostro consiglio in questo caso è di evitare il più possibile le strade in cattivo stato di manutenzione e di montare pneumatici adeguati se si ama il fuoristrada. Se nei tuoi percorsi abituali sei costretto ad attraversare tratti di strada sconnessa, potresti valutare l’opzione di montare pneumatici per tutti i terreni.

Temperatura ambiente: Le proprietà fisiche e chimiche dei pneumatici estivi e invernali sono ottimizzate per le specifiche temperature di esercizio stagionali. Quando le temperature scendono sotto i 7˚C, i pneumatici invernali tendono a usurarsi rapidamente. Alle temperature superiori ai 7˚C, sono invece i pneumatici invernali a usurarsi rapidamente.

Tutto sta quindi nel montare pneumatici adatti alla stagione, e questo non solo per prolungare la durata dei pneumatici, ma anche per preservare le caratteristiche prestazionali e di sicurezza della tua vettura durante tutto l’anno.

Elevato impatto sul chilometraggio del pneumatico

Passiamo ora ai fattori che incidono in modo più significativo sulla resa chilometrica del pneumatico, e vedremo che anche qui il comportamento di guida può essere determinante.

Elevato impatto sul chilometraggio del pneumatico

Mescola del battistrada: Lo sviluppo di un pneumatico comporta sempre la ricerca di un compromesso tra obiettivi conflittuali, quali, ad esempio, l’aderenza, l’usura e la resistenza al rotolamento. Spesso, infatti, una specifica proprietà non può rafforzarsi se non a spese di un’altra, sebbene i moderni pneumatici di fascia alta siano realizzati con battistrada in sofisticate mescole al silicio che consentono di attenuare il tradizionale contrasto tra usura e tenuta sul bagnato.

Per chi si appresta ad acquistare un nuovo treno di pneumatici, è importante soffermarsi sui punti di forza specifici della composizione della mescola. Così facendo non ci si potrà sorprendere se poi i pneumatici mostrano segni di usura prima di quanto si sarebbe sperato.

Stile di guida: La guida veloce e sportiva è un fattore che condiziona notevolmente la durata utile dei pneumatici. Accelerare e frenare con energia, così come percorrere velocemente le curve, sono altrettante manovre che favoriscono notevolmente l’usura.

Non è nostra intenzione in questa sede impartire lezioni di stile di guida, sempre che si resti nell’ambito delle norme sulla sicurezza stradale. Resta il fatto che è sufficiente guidare un po’ meno veloci o accelerare con un po’ meno vigore per apprezzare enormi progressi in termini di durata dei pneumatici.

Pressione e carico: Se la pressione di gonfiaggio del pneumatico è troppo bassa rispetto al carico del veicolo, si può verificare lo slittamento nell’area di contatto tra la spalla del pneumatico e il centro. Questa accentuazione dello slittamento porta a un’accelerazione dell’usura e alla conseguente riduzione della durata del pneumatico.

È chiaro che può sempre capitare il momento del trasloco o delle vacanze in famiglia, in cui la vettura si trova in una condizione di pieno carico, ma per tutte le altre circostanze il nostro invito è a non tenere nel bagagliaio più di quanto strettamente necessario. Cerca di tenere l’auto il più leggera possibile e, all’occorrenza regola la pressione dei pneumatici a seconda del carico normale o del pieno carico. Mantenere una corretta pressione serve anche a ottimizzare i consumi di carburante.

Geometria delle sospensioni: Una errata regolazione della geometria delle sospensioni e dello sterzo può condizionare enormemente la durata dei pneumatici e si manifesta generalmente nell’usura irregolare visibile sulle spalle.

Se sospetti che vi sia un problema a livello dello sterzo o delle sospensioni, in particolare dopo un sobbalzo improvviso causato ad esempio da una buca o da un cordolo, faresti bene a portare l’auto alla tua officina di fiducia per un controllo.

Potenza del motore: Le vetture più performanti in termini di potenza e coppia erogate possono vedersi ridurre la resa chilometrica dei pneumatici nel tempo, specie se il guidatore ama sfruttare a fondo le potenzialità del motore.

Per le vetture con elevati valori di coppia, l’opzione ottimale è scegliere un pneumatico UHP (ultra-high performance), un prodotto appositamente progettato per le capacità delle auto dalle prestazioni eccezionalmente elevate.

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