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Zona Omar
Il podcast che rende la strada un’avventura sicura
Sei episodi in cui l’ultra‑cyclist Omar Di Felice trasforma le sue pedalate estreme in consigli pratici per bambini e ragazzi, dall’uso del casco all’importanza di condividere la strada. Perché la mobilità sicura e sostenibile non è un sogno per pochi ma un’avventura di ogni giorno, da vivere una pedalata alla volta.

Un’idea di Continental per BiciScuola
Zona Omar è il video podcast nato all’interno del progetto educativo BiciScuola, iniziativa di RCS Sports & Events che nel 2025 ha già coinvolto 2.300 classi di tutta Italia: in ogni episodio Omar Di Felice, ultra‑cyclist professionista e divulgatore appassionato di mobilità sostenibile, trasforma le sue esperienze in giro per il mondo in nozioni e spunti pratici per aiutare bambini e ragazzi a orientarsi nel traffico urbano.
Chi è Omar Di Felice
Omar è un ex ciclista professionista e oggi campione di ultracycling che ha pedalato migliaia di chilometri tra il traffico impazzito in India, bufere di neve e silenzi antartici. Per per questo podcast però si mette nei panni di un utente della strada: la sua voce autentica trasmette sicurezza e avventura, coinvolgendo piccoli esploratori e rassicurando gli adulti con dati, esempi concreti e un supporto dinamico per i loro percorsi didattici.
Cosa troverai in Zona Omar
Ogni episodio parte dal racconto di una delle sue imprese estreme: questo diventa lo spunto per dimostrare che le sfide più ardue spesso avvengano anche “a due passi da casa”. Omar trasforma la sua esperienza e le sue avventure in consigli pratici e suggerimenti da sperimentare subito anche durante i tragitti che affrontiamo ogni giorno.
Pronto a partire?
Ascolta il primo episodio e lasciati accompagnare da Omar in un viaggio che ti darà un nuovo punto di vista sulla strada, per imparare a muoverti in sicurezza, e nel rispetto delle regole e degli altri!
Puntata 1 – “Muoversi in città in Italia: lo stato delle cose”
In questo primo episodio, l’ultracyclist Omar Di Felice – noto per le sue imprese estreme in solitaria nei luoghi più remoti del pianeta – apre un percorso tra storie e riflessioni sulla mobilità urbana.
Abituato a esplorare la natura, ora affronta una sfida ancora più ambiziosa: il traffico delle nostre città.
Un invito a ripensare la strada come spazio condiviso, da vivere con più rispetto, gentilezza e attenzione verso i più deboli ed esposti.