terreni estremi.
L'Artico si trova in capo al mondo, un oceano profondo coperto da un banco di ghiaccio alla deriva, circondato da continenti e arcipelaghi ghiacciati. Tuttavia, ciò non significa necessariamente che l'intera regione sia ricoperta solo da neve e ghiaccio. Infatti, la prima gara automobilistica in Groenlandia evidenzia questa criticità. La prima tappa Extreme E si svolgerà sul bordo del ghiacciaio Russell, su un terreno che solo pochi anni fa era ancora coperto da una massa di ghiaccio che si ritirava lentamente. Oggi le condizioni di guida in questo luogo staranno prettamente su rocce, sabbia e ghiaia, poiché il cambiamento climatico sta lentamente sciogliendo quello che un tempo era ghiaccio perenne. Il terreno accidentato rappresenta una sfida per i piloti, in particolare per le loro auto e i loro pneumatici. La difficoltà principale affrontata dai veicoli elettrici ad alte prestazioni sarà mantenere aderenza e trazione su superfici mutevoli, mentre si viaggia a velocità massime.
Il lato positivo è che le squadre potranno avere fino a 24 ore di luce diurna nei giorni più lunghi dell'anno. Ecco alcune delle sfide di guida che trascendono la luce del sole, che i concorrenti dell'Extreme E dovranno affrontare in Groenlandia.